domenica 15 giugno 2008

Sound of silence


La gente è così concentrata su sè stessa che non riesce
a scorgere ciò che accade oltre il proprio naso.

E' così attenta a cosa dire e al modo migliore per dirlo, che non bada invece a ciò che gli stanno raccontando nel frattempo gli altri. E' un'accavvalarsi di voci, una stupida gara a chi con il suo timbro più forte riesce a prevalere sugli altri ed il vincitore se ne compiace, ignaro del fatto che in realtà nessuno presterà attenzione alle sue parole...lo osserveranno con un finto sorriso di approvazione stampato sul volto, ma in realtà in quell'istante il loro pensiero sarà già proiettato a quello che loro dovranno dire appena si presenta di nuovo un accenno di silenzio.

Il silenzio mette a disagio, crea imbarazzo tra le persone, rappresenta la mancata occasione di mettersi in mostra. Pochi ne conoscono e ne apprezzano il valore. Ho capito che chi è taciturno e resta in disparte, ha in realtà molte cose da dire ma preferisce non farlo perchè sa che nessuno lo ascolterebbe. E allora meglio tenersi per sè quel pensiero, sarebbe stato solo fiato sprecato...gli antihi dicevano verba volant, eh già perchè le tue parole in fondo per gli altri durano il tempo di un battito di ciglia.

Arriverà però il momento in cui qualcuno ti chiederà "Tu cosa ne pensi?" e sarà solo allora che varrà la pena dire la tua, perchè dall'altra parte c'è qualcuno che ha davvero voglia di condividere insieme quel tuo pensiero e non se ne dimenticherà appena chiusa bocca ma gli resterà impresso nella memoria e te lo ricorderà quando sarai addirittura tu stesso a dimenticartelo.

Imparate ad ascoltare il silenzio!

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